Cari sostenitori,
come probabilmente saprete, Silvano (Gin) Mossi è deceduto a fine gennaio 2022.
Silvano è stato il fondatore e, per un ventennio, stimato ed apprezzato presidente dell’Associazione acquedotto Belly-Thiowy ed ha, in questo lasso di tempo, portato a temine una quantità di progetti considerevoli nella regione di Matam, Senegal.
La sua azione umanitaria, con l’aiuto del comitato e di tutti i collaboratori, non può essere valorizzata ed elogiata a sufficienza. In Senegal, nella regione di Matam, Gin è diventato un personaggio pubblico stimato e amato da tutta la popolazione e dalle autorità locali.
L’aria che si respira a Belly-Thiowy è di grande rispetto per una persona che tanto ha fatto per il loro villaggio ed i gesti e le parole di stima sono infiniti.
Tempo fa, già nell’ottica di un avvicendamento alla guida dell’Associazione in occasione del ventennio che sarebbe scaduto nel 2023, mi chiese se avessi avuto voglia in futuro di continuare il suo lavoro. Gli dissi di sì ma che ne avremmo poi discusso con calma. Purtroppo, poi il tempo per un passaggio di consegne completo non c’è più stato.
Ho tenuto fede all’accordo con mio padre e quindi assumo io la guida dell’Associazione la rappresenterò e porterò in avanti le attività sia in Svizzera che in Senegal, assieme all’attuale comitato.
Roberto Mossi
Cari sostenitori,
come probabilmente saprete, Silvano (Gin) Mossi è deceduto a fine gennaio 2022.
Silvano è stato il fondatore e, per un ventennio, stimato ed apprezzato presidente dell’Associazione acquedotto Belly-Thiowy ed ha, in questo lasso di tempo, portato a temine una quantità di progetti considerevoli nella regione di Matam, Senegal.
La sua azione umanitaria, con l’aiuto del comitato e di tutti i collaboratori, non può essere valorizzata ed elogiata a sufficienza. In Senegal, nella regione di Matam, Gin è diventato un personaggio pubblico stimato e amato da tutta la popolazione e dalle autorità locali.
L’aria che si respira a Belly-Thiowy è di grande rispetto per una persona che tanto ha fatto per il loro villaggio ed i gesti e le parole di stima sono infiniti.
Tempo fa, già nell’ottica di un avvicendamento alla guida dell’Associazione in occasione del ventennio che sarebbe scaduto nel 2023, mi chiese se avessi avuto voglia in futuro di continuare il suo lavoro. Gli dissi di sì ma che ne avremmo poi discusso con calma. Purtroppo, poi il tempo per un passaggio di consegne completo non c’è più stato.
Ho tenuto fede all’accordo con mio padre e quindi assumo io la guida dell’Associazione la rappresenterò e porterò in avanti le attività sia in Svizzera che in Senegal, assieme all’attuale comitato.
Roberto Mossi