A causa mancanza della motopompa che portasse l’acqua dal fiume Senegal ai campi da coltivare, per molto tempo la comunità agricola di Matam 7non ha potuto coltivare le superfici agricole di rispettivamente 20 ettari che ha a disposizione. Ciò era dovuto alle “panne” della vecchissima motopompa, che era molto sovente ferma.
La soluzione a questo problema è stata trovata grazie ad una Fondazione, che preferisce restare anonima e cha ha permesso di includere il finanziamento di due motopompe nel piano triennale di finanziamento 2018-2020. Quest’ultime hanno la capacità di trasportare l’acqua nei campi coltivabili di Matam 7.
Le fotografie mostrano la vecchia e la nuova motopompa a confronto, la tubazione e il percorso dell’acqua fino ai campi.
La vecchia e la nuova motopompa
La condotta esistente che porta l’acqua al bacino
Dalla condotta l’acqua arriva nel bacino.
Dal bacino l’acqua prosegue poi nel canale aperto.
L’acqua attraversa la strada.
L’acqua entra nei campi coltivati dopo aver attraversato la strada.
A causa mancanza della motopompa che portasse l’acqua dal fiume Senegal ai campi da coltivare, per molto tempo la comunità agricola di Matam 7non ha potuto coltivare le superfici agricole di rispettivamente 20 ettari che ha a disposizione. Ciò era dovuto alle “panne” della vecchissima motopompa, che era molto sovente ferma.
La soluzione a questo problema è stata trovata grazie ad una Fondazione, che preferisce restare anonima e cha ha permesso di includere il finanziamento di due motopompe nel piano triennale di finanziamento 2018-2020. Quest’ultime hanno la capacità di trasportare l’acqua nei campi coltivabili di Matam 7.
Le fotografie mostrano la vecchia e la nuova motopompa a confronto, la tubazione e il percorso dell’acqua fino ai campi.